domenica 28 febbraio 2016

Creed

Guardando il grande match di pugilato al Goodison Park di Liverpool, nell'ultimo film di Stallone, mi sono chiesto quanto abbia speso l'Everton per un'operazione d'immagine che però la dice lunga sulle superiori capacità di marketing delle società calcistiche inglesi. Qui da noi al massimo i presidenti tradiscono il nome storico del loro impianto per mettersi in tasca pochi spiccioli dello sponsor, mentre da oggi chiunque abbia visto "Creed" - in Italia come negli Usa o in Asia - conosce lo stadio dell'Everton. Non è un segreto che io preferisca di gran lunga il calcio inglese e basterebbe aver seguito ieri pomeriggio Leicester-Norwich per capire il perché. Lassù perfino i nomi degli stadi sono di livello superiore: Anfield Road, Stamford Bridge, White Hart Lane, Craven Cottage... Trasudano epica (sportiva), mentre qui in Italia li dedichiamo ai santi o ai morti oppure ci si limita al sempreverde "Comunale di". Consentitemi poi una battutaccia. Cioè, penso a chi accede al museo dell'Old Trafford e viene accolto dal Mito con la "m" maiuscola: immagini di George Best, Matt Busby, Bobby Charlton, Alex Ferguson Ryan Giggs. Poi magari lo stesso appassionato entra nel museo dello Juventus Stadium e lì ci trova le foto di Luciano Moggi, Platini... insomma, personaggi del genere. Che se ci aggiungi Pacciani, Charles Manson e Jack lo Squartatore hai il quadro completo dei grandi criminali della storia! (okay, vi avevo promesso una battuta in chiusura ma non mi viene più in mente)

giovedì 25 febbraio 2016

Genesis

Ho visto ieri sera un documentario su Sky Arte dedicato ai Genesis. E' una band che negli anni Ottanta riuscì a ottenere un successo clamoroso, nonostante la defezione del suo componente più dotato dal punto di vista della creatività artistica, cioè Peter Gabriel. Questi vendevano milionate di dischi, sia album che 45 giri, eppure molti tra coloro che li ascoltavano si vergognavano ad ammetterlo (mi ricordano gli elettori di un politico in particolare qui da noi in Italia, ma non vorrei divagare). Come altri gruppi provenienti dal progressive inglese - ad esempio gli Yes - anche i Genesis nei plasticosi anni reaganiani peccavano di magniloquenza, in un delirio di pomp-drumming e sintetizzatori. Però devo ammetterlo, hit come "Abacab", "I can't dance" e "Mama" (ci aggiungerei inoltre "In the air tonight" del Phil Collins solista) vincono a mani basse, messe a confronto con quello che ci propinano oggi come oggi le classifiche di Billboard.

mercoledì 24 febbraio 2016

Riflessioni sul nostro tempo

- L'equazione "meno armi uguale meno morti ammazzati da arma da fuoco" è l'equivalente di "facciamo la guerra per portare la pace", eppure tanti (gli americani in primis) continuano a crederci. A differenza dei dinosauri, gli umani si estingueranno da soli... basta dare loro tempo. - Bernie Ecclestone sta ragionando su come rendere le gare di Formula 1 più interessanti. Io ci ho pensato già da tempo: cambio canale. - Non capita spesso, ma stavolta devo dare ragione a Renzi: gli italiani vivono alla grande, altrimenti non si spiega perché per ben quattro giorni dappertutto (giornali, radio, tv, social, al bar, per strada...) non si sia fatto che parlare della vicenda Totti-Spalletti.

venerdì 5 febbraio 2016

Attenti al canone

Non sono contrario al canone in bolletta. Quelli che s'indignano secondo me non lo hanno mai pagato e adesso vengono stanati. Io sono contrario al canone di per se stesso, spacciato quale canone Rai (dunque io lo pago solo per Rai News 24) ed è invece una tassa sul possesso di un televisore o di qualunque altro apparecchio che possa fungere come tale. Sono abbonato a Sky, di conseguenza pago molto più del cosiddetto canone Rai, ma ritengo che siano soldi ben spesi. Dare soldi alla Rai per i suoi programmi di m**da (che non vedo MAI), al contrario, mi dà fastidio. Ma DURA LEX SED LEX ed è ingiusto che a pagare siano unicamente i soliti idioti come il sottoscritto. P.S.: e dell'altrettanto odioso bollo auto diciamo niente?

mercoledì 3 febbraio 2016

Padre Pio Tour 2016

Ora che la salma di padre Pio ha dimostrato che si può andare in tour con successo anche da morti, riesco a immaginare quanto sarà eccitante un concerto degli Stones tra qualche centinaio d'anni.

lunedì 1 febbraio 2016

Lea

Pomeriggio al cinema a vedere Spectre, cioè l'ultimo James Bond. Spettacolo totale, esplosioni continue, alcune provenienti dal tizio seduto dietro di me (ehi tu, non lo sai che hanno inventato da tempo il NO GAS GIULIANI?). Della Bellucci devo dire che a 51 anni ha ancora un suo perché: PERCHÉ insistono a farti recitare che non ne sei capace?? Poi e' apparsa Lea SEYDOUX e ho detto a mia madre "Ti presento la tua futura nuora". No, sono REALISTA, so che sarà dura: lei parla francese io invece no. Ma superato questo scoglio io non ne vedo altri. :-)