lunedì 27 gennaio 2014

Il ritorno degli Afghan Whigs

Dopo sedici anni arriva il nuovo disco degli Afghan Whigs (uscirà il 14 aprile in Europa e il 15 nel Nord America)! Titolo: Do to the beast. Etichetta: Sub Pop!!

Per il bene dell'Italia...

Dice Enrico Letta, primo ministro per caso della nostra povera repubblichetta: "La legge elettorale va approvata per il bene degli italiani". Non so a voi, ma a me girano sempre le palle quando sento in tv un qualsiasi politico affermare che una tal cosa va fatta perché "la vogliono gli italiani" o per il bene degli stessi. A parte che i miei connazionali vorrebbero soprattutto essere ricchi e non pagare le tasse; che una consistente fetta degli stessi crede ancora in chi gliela spara più grossa; e che una (forse) altrettanto consistente fetta non disdegnerebbe di rivedere il nostro Paese governato dai fascisti. Ho conosciuto Letta dieci anni fa (oddio, in verità non gli ho dato nemmeno la mano) quando venne a sostenere il nostro candidato sindaco e - pur essendo noi due praticamente coetanei - già allora mi apparve come un giovane/vecchio. Cioè, abbiamo la stessa età (anzi, lui è persino un tantinello più giovane di me) però sembra mio nonno, con tutto il rispetto per i miei nonni defunti. Comunque sia, caro Letta, lo hanno capito anche i muri che Renzi attende solo il momento giusto per farti saltare e che anzi - a dispetto di quanto è poi stato divulgato tramite agenzie - probabilmente l'incontro col Berlusca è servito per l'appunto a concordare le modalità e i tempi (più stretti possibile).

lunedì 20 gennaio 2014

Il (mio) meglio del 2013

Il 2013 è (già) passato ed è venuto il momento per me di segnalarvi il relativo "best of". Miglior live: NEIL YOUNG & CRAZY HORSE a Lucca. Il concerto della mia vita. L'unico rammarico è che non abbiano eseguito "Cortez the killer" (suonata invece il giorno dopo a Roma). Migliore rock show dal punto di vista degli effetti speciali: i Kiss a Codroipo. Fenomenale! E pensare che se non avessi vinto il biglietto omaggio messo in palio da Rock Tv nemmeno ci sarei andato. Miglior disco: vincono a pari merito David Bowie ("The next day") e Nick Cave ("Push the sky away"). E se non vi commuove l'esecuzione dal vivo di "Mermaids" al La Fonda theatre che trovate su YouTube vuol dire che non avete un cuore. Miglior film: un documentario sbanca Venezia ("Sacro Gra"), un altro s'aggiudica invece il podio nella mia personale classifica: si tratta di "Sugar Man" e se non l'avete già visto, cercate di rimediare. Miglior telefilm: continuo a prediligere i telefilm da ora di cena e allora segnalo "New Girl" e - soprattutto (and the winner is...) Big Bang Theory. Miglior libro: l'immancabile Annuario di Film TV. Miglior rivista: Film Tv. Miglior canale televisivo: i canali di Sky, Fox e Sky Arte in particolare.

venerdì 17 gennaio 2014

Questione di corna

Dunque anche Obama avrebbe tradito la sua Michelle. Dopo che per giorni non s'è fatto che parlare delle corna di Hollande a Valerie, ecco che l'attenzione dei media si sposta sul presidente americano. Personalmente, rimango sempre colpito dalla debolezza delle persone, qualunque sia il ruolo che esse rivestono nella società. Sia i potenti che i poveri cristi sono accomunati dal fatto di non saper resistere al richiamo dei sensi. Lo trovo un dato significativo per comprendere quale sia il livello raggiunto dal genere umano in millenni di "evoluzione". Cioè, nell'anno 2014 siamo in grado di fare qualsiasi cosa con un semplice cellulare, eppure non riusciamo a comprendere che il tradimento in quanto tale (non solo di natura sessuale, eh!) è uno dei gesti peggiori e più devastanti che possiamo compiere nei confronti dell'altro, si tratti del nostro coniuge o del socio in affari oppure di un amico di vecchia data.

mercoledì 15 gennaio 2014

I sogni segreti di Walter Mitty

Ieri sera, mia prima volta al cinema nell'anno nuovo. I sogni segreti di Walter Mitty: commedia "di e con" Ben Stiller, dunque anche non sapendone nulla già potete aver intuito di che genere di film si tratti. E allora: situazioni paradossali, personaggi a dir poco eccentrici, risate assicurate. Alla fine tutto si aggiusta e vissero insieme felice e contenti. Ho apprezzato in particolare le location e la fotografia (di Stuart Dryburgh). Azzeccatissimo il cameo di Sean Penn. Produce la Twentieth Century Fox Film Corporation e pertanto lo rivedrò volentieri su Sky Cinema.

mercoledì 8 gennaio 2014

Dacci un taglio!

"Come te li faccio? Li tiro indietro?". No, grazie: io i capelli li voglio sulla fronte, almeno finché ce li ho. Entrando negli "anta" avevo pensato che fosse giunto il momento di abbandonare il capello lungo. Serietà, ci voleva. Per un certo periodo li facevo tagliare corti dietro e li tenevo lunghi davanti. Nel 2009 - l'anno del mio calcolo renale - i capelli li ho avuti sempre cortini, almeno secondo i miei standard. Con tutte le porcherie che mi hanno dato nei vari ospedali in cui sono stato ricoverato, evidentemente non ricrescevano folti come era sempre avvenuto. Mi sono guardato in televisione e ho pensato: "Quello non sono io". E ho ricominciato a portarli lunghi. Quando qualcuno me lo fa notare - che sono mooolto lunghi - io ribatto che ci sono tre categorie di persone che possono permetterselo: artisti, barboni e giornalisti/scrittori. Dal mio parrucchiere di fiducia ci sono stato proprio oggi: è da più di trent'anni che vado da Mauro. Ormai non servirebbe nemmeno dirglielo, come deve farmeli, tanto lo sa meglio di me. Ma lo scambio che ho riportato sopra, all'inizio, era con la ragazza che me li ha poi asciugati. "Te li tiro indietro?". Mannò, lascia che vadano dove vogliono. Loro non comandano me e io non comando loro. Il nostro è un rapporto paritario.