venerdì 12 settembre 2014

Italia a.D. 2014

Siamo nel 2014 ma le donne vengono ancora giudicate in base al loro aspetto fisico. Così la ministra Boschi viene paparazzata in costume al mare, mentre la Merkel diventa per bocca del solito italo-cafone "una culona inchiavabile". Poco gl'importa del loro valore intellettuale, ai maschi (ma molto spesso anche alle gentili signore) interessano di più altri aspetti, che con il carattere e le capacità nulla hanno a che vedere. Nel frattempo i concorsi delle miss continuano a esistere e proliferare con la complicità di giovani donne (e delle loro madri, immagino) che inseguono il sogno cinematografico (in prima battuta), televisivo (in seconda battuta), ma che non disdegnano, alla bisogna, di farsi fotografare accompagnate a un calciatore, vedi mai che qualcuno le noti. Non voglio dilungarmi, che di cose da dire ne avrei parecchie, mi limito a sottolineare che le principali nemiche delle donne erano e rimangono le donne, laddove le conquiste (non solo delle femministe) ottenute in decenni (secoli?) di lotte sacrosante, rischiano di essere vanificate da personaggi vuoti come le troppe Belen e i loro cloni, che continuano ad assecondare le fantasie maschili promuovendo una mercificata immagine femminile (la donna oggetto di desiderio sessuale, fondamentalmente "oca" e/o stupida).

mercoledì 3 settembre 2014

No tengo dinero

Non ci sono soldi per aumentare lo stipendio degli statali. Ma guarda... Ritengo che statali e pensionati in questi giorni di (grossa, direbbe Guzzanti) crisi siano quelli che stanno meglio, perlomeno tra i comuni mortali perché di speculatori, politici e manager non voglio nemmeno parlare. Ma che a dirlo, che non ci sono i soldi, sia un ministro che guadagna minimo dieci volte tanto fa in effetti un po' incazzare. Se poi si tratta del politico (forse dovevo scrivere "della politica") più paraculato della storia repubblicana, la cosa a taluni potrebbe addirittura provocare l'orticaria!