Auguri presidente

In un momento così controverso (e deprimente) per la politica italiota c'è il bisogno di una figura istituzionale capace di tenere unito il nostro (bel)paese da formaggino. Per fortuna Napolitano ha saputo in questi anni rivestire tale ruolo con grande equilibrio e credibilità. Gliene dobbiamo essere grati ed è anche per questa ragione che oggi gli porgo i miei personali auguri per i suoi 86 anni.

Tutti al mare!

Mi sono ritrovato abbastanza inaspettatamente ai seggi, a fare lo scrutatore. Credevo di avere ormai chiuso con quel tipo di esperienza, ma tant'è, con ogni evidenza in Comune avevano bisogno di me e allora - non essendo riuscito a scrollarmi l'impegno di dosso - eccomi! Alla fine della tre-giorni referendaria devo dire che mi sento un po' più fiducioso nei confronti dei miei connazionali. Perché su nucleare, acqua privatizzata e legittimo impedimento la si può pensare anche in modo differente, però è bello vedere che sui grandi temi la gente è ancora in grado di mobilitarsi. Da noi è venuta a votare addirittura una signora del 1911!!!!

Ancora tu?

Ancora Calciopoli, ancora scommesse, partite comprate, vendute, addomesticate, compagni di squadra narcotizzati!! E tifosi incazzati, ma forse ancora non a sufficienza e allora si continui così, con questo baraccone indecente che sempre si autoalimenta alla faccia di tutto e di tutti coloro che pagano il biglietto dello stadio oppure l'abbonamento Sky, si scaldano, gioiscono, inveiscono, si disperano per vedere uno spettacolo che - stando alle indagini e conseguenti scandali scoppiati negli ultimi decenni - parrebbe realistico quanto gli incontri di wrestling. Insisto: se proprio vi piace il calcio, meglio - molto meglio - quello inglese!