sabato 24 maggio 2014

L'esercito dei lobotomizzati

Mi domando come facevamo dieci-vent'anni fa senza il telefonino cellulare. Senza le app, le musichette scaricabili, gli sms, i selfie, i tweet, what's up, eccetera. Cammino per strada e - se non sono io stesso rincoglionito davanti al mio Lumia 520 (gran bell'oggettino) - vedo attorno a me tanti simil zombie ipnotizzati dal diabolico apparecchio. Poi, arrivato a casa, guardo il telegiornale e alle spalle di Renzi o Grillo che arringano la folla ci sono immancabilmente due-tre tizi che trafficano a loro volta con i cellulari o col tablet. Che cosa avranno di tanto importante da comunicare al mondo? Oh, ragazzi, il mondo vero è quello che vi sta attorno, non quello fasullo di YouTube! Vivete, prima che sia troppo tardi.

giovedì 8 maggio 2014

Coincidenze particolarmente creative

Esordio nello United con doppietta per James Wilson, diciotto anni. Curiosamente, il cognome Wilson è quello del padre di Ryan Giggs (che da lui abbandonato, gli preferì il cognome e la nazionalità della madre) che molto, molto, probabilmente, nella stessa occasione (gara contro l'Hull City) ha disputato la sua ultima partita in carriera all'Old Trafford e forse in assoluto. Pazzesco. Oppure no? P.s.: James Wilson è pure mancino!!

martedì 6 maggio 2014

I soliti ipocriti

Passano i decenni, si ripetono i soliti episodi vergognosi, ogni tanto ci scappa pure il morto e gli ipocriti ad orologeria spuntano puntualmente fuori spiegandoci che il calcio non c'entra niente, che questi non sono dei veri tifosi, blah blah blah. E io mi domando - se davvero tutto ciò non ha nulla a che vedere con il calcio - perché le stesse situazioni (tafferugli, fumogeni, gente accoltellata, città semi distrutte) non si verifichino allora in occasione delle sante messe in chiesa, oppure nei cinema o agli spettacoli di Roberto Bolle... Peraltro, che gli ultrà siano coccolati dalle dirigenze calcistiche e i rapporti siano stretti non lo scopriamo di certo dopo i fatti di Napoli-Fiorentina.