lunedì 30 agosto 2010

Grande Zucconi


dal blog di Vittorio Zucconi, direttore di Repubblica.it

Dunque, riassumendo: un vecchio porcello ridicolmente pittato, cammuffato e truccato come un guitto da avaspettacolo, diventato milionario a spese dei propri connazionali attraverso oscure connections, stor_4904184_06320incapace di tollerare anche la minima opposizione alla propria stizzosa prepotenza, dotato di televisioni e giornali sotto controllo governativo che cantano la sua gloria e azzannano i suoi avversarsi a comando, cinicamente capace di esibire per il pubblico una devozione religiosa che si guarda bene dal praticare in privato, arriva a Roma circondato da legioni di smandrappone per (e)scortarlo e intrattenerlo e per sparecchiare qualche altro milione dalle nostre tasche in cambio di qualche nocciolina regalata alle scimmiette italiane per far contenti i beduini dei suoi media che le spacciano per grandi affari. Nei prossimi giorni, questo grottesco, ma ricchissimo satrapo, da anni oggetto di ridicolo internazionale, incontrerà Muammar Gheddafy.

Zucconi è un grande, poco ma sicuro (anche se le sue giustificazioni per il fatto che pubblica su Mondadori non mi hanno convinto per niente)

giovedì 26 agosto 2010

Inovina indovinello


Vediamo se indovinate chi sia l'autore del pezzo d'epoca riportato qua sotto: Travaglio, forse? O forse no.

“Diconsi quattordici anni. Durante i quali la Rai ha mantenuto gli antichi privilegi (canone, diretta, deficit ripianato dallo Stato) e la Fininvest ne ha scippati vari per sé, complici i partiti, la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci, con la loro stolida inerzia, e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l’altro la perla denominata ‘decreto Berlusconi’ cioè la scappatoia che consente all’intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura in un soprassalto di dignità e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna. Niente. Non soltanto non sono morti, ma sono ancora lì, in piena salute, a far danni alla collettività, col pretesto di curarne gli interessi, interessi che sarebbero gli stessi, secondo loro, del dottor Silvio di Milano due, il quale pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba .Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il Bollettino dei naviganti e la Gazzetta Ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia? Poiché nemmeno il garofano, pur desiderandolo, ha osato chiedere tanto per l’amico antennuto, cosa che avrebbe impedito ogni spartizione per esaurimento del materiale da spartire, eccoci giunti allo sgradito momento della resa dei conti: il varo dei capolavori di Mammì, che non è il titolo di una canzonetta, ma il ministro delle Poste, colui che ha scritto sotto dettatura il testo per la disciplina dell’etere (Vittorio Feltri su L’Europeo del 2 agosto 1990).

mercoledì 25 agosto 2010

Propaganda leghista


Quelli della Lega affermano pomposamente di avere interrotto gli sbarchi clandestini. Sarà, ma io non ho mai visto tanti neri a Gemona del Friuli come negli ultimi mesi...

martedì 24 agosto 2010

Nba 2K10


Sono ateissimo ma non bestemmio. Non mi piacciono le bestemmie, le ritengo roba da cafoni. Però c'è un gioco che potrebbe farmi iniziare: è Nba 2K10. Che in più di qualche occasione mi ha quasi fatto lanciare la joypad contro il muro e in almeno un caso stava per spingermi a buttare la Playstation dalla finestra (è vero!). Dovrebbe essere intrattenimento distensivo, invece mi fa incazzare come poche altre cose. Il 5 ottobre uscirà l'Nba 2K11 con testimonial Michael Jordan, sin qui sempre assente a quanto mi risulti nei videogiochi. Credo proprio che lo comprerò!

sabato 21 agosto 2010

Affari suoi














A differenza di quanto affermato (in malafede, sicuro) da una certa sinistra antiberlusconiana e giustizialista sappiamo benissimo che il Cav non ha mai approfittato del suo ruolo politico per farsi gli affaracci propri. Prendiamo la Mondadori, di cui Berlusca è proprietario: doveva al Fisco 400 miliardi di vecchie lire e grazie a un apposito decreto approvato dal governo il 25 marzo scorso e convertito in legge il 22 maggio, potrà chiudere la maxi-vertenza pagando non i 350 milioni dovuti, ma addirittura 8,6. Alla faccia di chi accusa il nostro premier di arricchirsi alle spalle degli italiani!

lunedì 9 agosto 2010

Litfiba


Visti i Litfiba a Majano (terza volta in quella location e quarta in assoluto). Impianto sonoro ok; Piero e Ghigo sono in grande forma, innamorati più che mai; niente da dire sulla scaletta (pur con diverse esclusioni dolorose), molto rock. Sui tre gregari stenderei però il classico velo: una sezione ritmica - basso-batteria - pedante, tecnicamente limitata e priva di personalità; un tastierista che mi ha fatto rimpiangere il buon Aiazzi (uno che nei Litfiba sembrava facesse poco, ma quel poco era fondamentale). Non ho capito se i due leader non hanno trovato di meglio su piazza o se hanno voluto risparmiare per tenersi il bottino tutto per loro (la reunion è servita soprattutto a mettere in tasca tanti bei dindini). Nel complesso mi sono divertito, ma comunque il peggiore fra i quattro live della mia estate musicale (nell'ordine: Alice in Chains, ZZ Top, Simple Minds e appunto Litfiba).

giovedì 5 agosto 2010

Le vacanze della minestra Brambilla


Questa è davvero buona: sapete dov'è andata in ferie il nostro ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla? In Francia! Ok, ci sono arrivato tardi, però la cosa meritava un mini-post.

mercoledì 4 agosto 2010

Simple Minds


Sarà perché in fondo in fondo io non nutrivo grandi aspettative (e fino all'ultimo ho pensato di rinunciare dato che il cielo prometteva - e in parte ha mantenuto - pioggia), ma il concerto dei Simple Minds al Folkest di Spilimbergo mi è davvero piaciuto. Parliamo di quella che negli '80 è stata la mia band preferita e che però avevo abbandonato ormai da vent'anni deluso (e tradito) da una svolta musicale che non avevo gradito. Troppo pompati, troppo commerciali, troppo... inutili. Difficile pensare che quei Simple Minds lì fossero gli stessi che avevano prodotto una pietra miliare come "New Gold Dream", oppure il magnifico "Sparkle in the Rain" (il loro album che preferisco). Una delusione che mi sono trascinato dietro al concerto di ieri sera e che avrebbe potuto condizionare pesantemente il mio giudizio. Invece mi sono divertito molto più di quanto potessi prevedere, perché i nostri sul palco ci sanno stare e anche se la voce di Jim Kerr mi pare che un po' va e viene (al contrario di quella - straordinaria - della vocalist di colore) il mestiere alla fine conta, eccome. A proposito: vista l'età media del pubblico anche io, nonostante i miei quasi 43 anni, mi sentivo giovane.

martedì 3 agosto 2010

Come ti rilancio il blog


Per rilanciare il mio blog, che un tempo viaggiava sui 150-200 contatti quotidiani ma che in seguito era stato boicottato (da qui l'avviso-monito che trovate all'ingresso della prima versione) - immagino per una mia presa per i fondelli della mitologia cristiana - per rilanciarlo, dicevo, è bastato inserire in uno dei post l'immagine di un culo. Insomma, il trucco ha funzionato. Che culo!

lunedì 2 agosto 2010

Colpo di fulmine


Durante queste calde giornate estive può capitare che io passi un sabato pomeriggio a leggere il Mucchio e a vedere clip musicali nei canali specializzati (Brand New e Rock Tv in particolare). E può pure succedere che m'innamori all'istante di un brano, italiano per di più! Parlo di "Guardia '82" dei Brunori Sas, che davvero non conoscevo e di cui ho subito ordinato l'unico disco (è del 2009).