mercoledì 14 agosto 2013

La fiera delle banalità

E' incredibile il modo in cui ogni organo d'informazione abbia strumentalizzato la nota del presidente Napolitano a proposito della grazia a Berlusca. Eppure il suo significato è chiaro, oltre che improntato a innegabile ragionevolezza. E cioè: Re Giorgio deciderà su un'eventuale richiesta di grazia solo dopo che gliela avranno presentata e sulla base degli elementi che gli verranno forniti a supporto di essa. Che cos'altro avrebbe potuto/dovuto dire di diverso? Vale lo stesso principio per cui un qualsiasi giudice non è tenuto a decidere una causa senza averne prima seguito il corretto percorso procedurale. Le chiacchiere da bar, stanno a zero!