Auguri!

Non è che le cose da scrivere scarseggino - anzi! - ma ho tanta voglia di chiudere per ferie (Natale mi ha contagiato). Pertanto faccio a voi i miei migliori auguri di Buon Natale e Sereno 2010. E ci rileggiamo più avanti.

Libero!

Quest'affare che vedete nella foto è uno stent ureterale. Io ne ho tenuto uno per quasi dieci mesi (veramente me l'hanno cambiato ad ogni mio passaggio in sala operatoria) a causa del problema di calcoli renali che avevo. Ebbene, da mercoledì non lo porto più e vi assicuro che è un sollievo. Però la rimozione in ambulatorio non è stata la passeggiata che immaginavo: mezzora col pisello in aria e tre operatori sanitari che me lo trafficavano entrandoci dalla punta. No, non è stata davvero una passeggiata!

La faccia come il culo

Nel film "Mars attacks" di Tim Burton gli alieni sbarcano sulla Terra e fingendo di avere buone intenzioni provano a cancellare la razza umana. Li vedi mentre aprono il fuoco con le loro armi marziane e nel frattempo assicurano "Veniamo in pace". La satira è evidente: quante guerre di aggressione - anche in tempi recenti: Afghanistan, Iraq... - vengono fatte accettare alle masse col pretesto che gli invasori in realtà vogliono portare la democrazia e la pace nei paesi oppressi da qualche tirannucolo? Ma guardando più precisamente a casetta nostra, mi vengono invece in mente le parole dei berluscones tipo Cicchitto, Bonaiuti, Capezzone, che in queste ore deprecano la violenza verbale di sinistra, magistrati, Fatto, Repubblica, Travaglio, invocando un clima più sereno e intanto buttano ulteriore benzina sul fuoco. Perché il Cav, per mantenere il potere ha bisogno di additare sempre qualche nemico, altrimenti la gente capirebbe che in sedici anni di politica e otto di governo non ha mai fatto NIENTE per l'Italia. Ma tanto, proprio tanto, per sé stesso medesimo.

Berlusca al sangue

Domenica sera ho visto in tv il volto sanguinante del Berlusca e la cosa non mi è piaciuta per niente. Odio la violenza in tutte le sue forme ed è uno dei motivi (quello principale) per cui non mangio carne e pesce. Ecco allora che - nonostante io non sopporti il personaggio (che è una delle cose peggiori capitate all'Italia dopo il fascismo) - non ho assolutamente gioito. Ho provato anzi un po' di pena. Perché questo è un ometto pieno di complessi d'inferiorità e di cerone, pericoloso e autoritario, certo, ma va sconfitto con le armi della democrazia. Non appendendolo a testa in giù come successe a un suo predecessore. Noto comunque con disgusto che i "berluscones" non hanno perso tempo e già si sono messi a speculare sull'accaduto, senza vergogna come nella loro migliore tradizione. Hanno addirittura incolpato i giudici!

nella foto: l'arma del delitto

(Dis)informazione all'italiana

Qualcuno mi sa spiegare tutta questa euforia di Dell'Utri, Tg vari (con in testa il solito vergognoso Minzolini), ovviamente Berlusca, eccetera eccetera a proposito delle dichiarazioni di Filippo Graviano? Perché la smentita del Graviano "minore" (quello importante, Giuseppe, si è avvalso della facoltà di non rispondere) avrebbe più peso rispetto alle dichiarazioni di Spatuzza? Che i Graviano conoscessero e avessero rapporti con Dell'Utri è scritto nero su bianco nella sentenza che ha condannato il braccio destro del Cav a nove anni di reclusione. E' un fatto accertato, quindi, dai magistrati. E i Graviano, a differenza di Spatuzza, non sono dei pentiti, dunque perché avrebbero dovuto confermare quanto affermato dall'altro? E se la destra indicava Spatuzza come uno strumento dei giudici per far cadere Berlusconi, per quale ragione non potremmo allora noi ribattere che i Graviano non fanno altro che difendere i loro soci in affari, perciò i loro stessi interessi? Siamo alle tragicomiche, come al solito, cioè alla realtà deformata dalla grancassa del potere, con in prima linea i telegiornali Rai e Mediaset. Fonti, queste ultime, da cui purtroppo attinge il 70% degli italiani.

Basta!

Hanno dato 3 anni e 8 mesi a Corona. Piccole soddisfazioni... Lui è un pesce piccolo, per quelli più grandi è stato creato invece tutto un sistema d'impunità. Sempre ieri, ad esempio, la Camera ha negato l'autorizzazione all'arresto di Cosentino, accusato di avere stretti legami con la Camorra. Dopo avere appreso della condanna, Corona ha detto di vergognarsi di essere italiano. Tranquillo, c'è pure la parte più sana del Paese che si vergogna che lui sia italiano. Nel frattempo Berlusca davanti al Ppe accusa i nostri giudici, la Corte Costituzionale e addirittura il presidente Napolitano di tramare contro la sua persona. Non c'è limite alla stupidità dell'uomo: come se all'estero non sapessero esattamente chi lui sia, cos'ha fatto e con chi ha avuto a che fare nella sua resistibile ascesa al potere. Il presidente con le palle... Le mie ormai rischiano di esplodere ogni volta che seguo un telegiornale. Non se ne può davvero più. Basta! Basta! Basta!

Libertà di stampa (?)

Dicono che in Italia l'informazione sia libera, altro che storie! Prova ne sia la grande manifestazione tenutasi di recente a Roma proprio per difendere la libertà di stampa, che in un paese anti-democratico non avrebbe potuto essere organizzata. La realtà è un'altra. Leggere per credere questo articolo che ho ripreso dal sito del Fatto Quotidiano.

Nell'edizione delle 13 del 9 dicembre, il Tg5 parla dell'Aquila e del dopo terremoto.
Ecco come viene presentato da Simona Bianchetti il servizio di Guido Del Turco dal centro storico del capoluogo abruzzese: "Andiamo all'Aquila, che festeggia oggi un giorno importante perché riaprono, infatti, molti negozi del centro storico e simbolicamente, per festeggiare proprio questa giornata, oggi il consiglio comunale si è tenuto all'aperto".
Ci sono due verità nell'annuncio: il Consiglio Comunale all'aperto e la riapertura di alcuni negozi del centro storico.
Il rapporto fra i due eventi, invece, è ricostruito in maniera del tutto falsa. Lo sanno bene rappresentanti delle istituzioni, cittadini e osservatori presenti: il Consiglio Comunale di oggi non aveva alcun intento celebrativo o di festa. E' stato convocato in Piazza Palazzo, in zona rossa, di fronte alla sede inagibile del Comune, per "mostrare all'Italia e al mondo" qual è la vera condizione dell'Aquila (sono le parole del sindaco Massimo Cialente, del presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti e della presidente della provincia, Stefania Pezzopane).
Il valzer di interessi politici e mediatici intorno all'Aquila si balla su una piazza circondata da palazzi inagibili e colma di macerie: il Tg5 si dimentica anche di dire che, per convocare il Consiglio Comunale di oggi, il Sindaco ha dovuto firmare un'ordinanza speciale che autorizzasse l'ingresso in Piazza Palazzo, una piazza che è l'emblema di quell'Aquila che non viene mai mostrata in televisione.
Quanto alla notizia che in Finanziaria fosse già prevista la sospensione delle tasse dei terremotati per il 2010 - come annunciato mesi fa da Bertolaso -, il sindaco dell'Aquila ha dichiarato che si tratta di una notizia non vera. Anche questo, nel servizio di Del Turco, non si diceva.

La verità sulla "suina"

"La pandemia più lieve della storia": eccola qui, scritta nero su bianco nel rapporto pubblicato dalla rivista scientifica PLoS Medicine la verità da troppi sottaciuta. La cosiddetta "suina" - l'influenza con cui i media ci stanno scassando le palle da mesi con una campagna terroristica di dimensioni planetarie - è molto meno pericolosa di qualunque influenza stagionale. Tanto rumore per nulla? Non credo proprio, dato che le case farmaceutiche il loro scopo lo hanno ottenuto: guadagnare miliardi con uno stupido, inutile vaccino.

Le scuse di Feltri

Su Dino Boffo? Abbiamo scherzato! E' questo il senso dell'intervento pubblicato da Vittorio Feltri nella prima pagina del "Giornale". Con la faccia di culo che da sempre lo contraddistingue (pensiamo a quando per due anni sputtanò in ogni modo Di Pietro per poi rivolgergli alla fine delle pubbliche scuse ammettendo che erano tutte frottole) Feltri si lancia addirittura in elogi nei riguardi dell'ex direttore dell'"Avvenire", che se è "ex" lo deve appunto alle falsità scritte dal direttore del "Giornale", quotidiano un tempo glorioso e rispettabile (quando c'era Montanelli) e oggi divenuto un ricettacolo di monnezza pseudo giornalistica.

Le cazzate del ministro Brunetta

Il ministro delle esternazioni idiote, Brunetta, solleva altro fumo proponendo che nei titoli di coda delle trasmissioni Rai vengano indicati i compensi dei relativi conduttori. Pura, autentica demagogia. Siamo al populismo più sfrenato. Al nulla cosmico traformato in notizie da diffondere nei tg per far credere al pubblico bue che è così che si riporta moralità nel servizio pubblico. Ma se la moralità la si portasse prima nella politica, magari togliendoci dai coglioni i personaggi del (piccolissimo) calibro del ministro Brunetta?

VIDEOCRACY

Ho sempre considerato Fabrizio Corona una delle persone più stupide del mondo, ma dopo avere visto "Videocracy" al cinema, mi sono reso conto con sommo orrore che c'è pure di molto (molto) peggio. Ad esempio i suoi ammiratori...