
Solo una volta in vita mia ho tifato contro la nostra nazionale di calcio: era il 1994 e quell'Italia era troppo berlusconiana per piacermi. Si era addirittura allenata a Milanello invece che a Coverciano e ci mancava solo vincesse il titolo, così il Cav si attribuiva i meriti pure di quello... Non sono contento di come sia finita in Sud Africa. Ancora una volta la fortuna ci aveva baciati, prima con un sorteggio che più benevolo non si poteva (nel nostro girone mancavano solo il Lussemburgo e San Marino), e poi attraverso la sconfitta della Spagna, che sembrava aprirci la strada per le semifinali. Invece è andata come abbiamo visto, con il vergognoso spettacolo del primo tempo di ieri e una Slovacchia che pareva il Brasile tanto ci era superiore. Ci è toccato attendere l'ultimo quarto d'ora per vedere finalmente qualcosa, specie grazie a Quagliarella e mi piacerebbe sapere perché il ct si sia intestardito a far giocare tutti (l'inguardabile Gilardino, il pessimo Iaquinta...) prima di accorgersi che c'era anche lui. Dove stava Lippi durante gli allenamenti? E d'accordo che le assenze di Pirlo e Buffon (non so se avete notato ma, a Marchetti, ogni tiro un gol) erano pesanti; d'accordo che De Rossi ieri non era lui (ma nelle due precedenti partite ci aveva salvati); d'accordo che quando la paura fa novanta è difficile combinare qualcosa di buono (ma perché mai dei professionisti strapagati dovrebbero aver paura della... Slovacchia?!!). Sono anche convinto che Lippi abbia fatto bene a lasciare a casetta loro Cassano e Balotelli (non servivano a niente) e che il livello dei giocatori italiani ora come ora sia ai minimi, ma non ho mai digerito la presunzione del nostro commissario tecnico. Spero che questa figura di merda lo abbia riportato tra di noi, sulla Terra.