Minzo e il de profundis del giornalismo italiano

Quando tra un po' di anni ci s'interrogherà su come sia scomparso il giornalismo in Italia non si potrà fare a meno di citare la data del 10 giugno 2010. Quel giorno il Senato approvava la cosiddetta "legge bavaglio" e il direttorissimo del Tg1 Minzolini parlava agli italiani esprimendo l'orgoglio per il paese fasullo descritto nel suo telegiornale. Non siamo ancora al tiggì modello Studio Aperto (che l'altro giorno proponeva ben tre servizi sui nostri connazionali in spiaggia e ieri uno su Brigitta Bulgari e un altro su Corona - e cito solo quello che mi è capitato di vedere di sfuggita facendo zapping). Ma ci arriveremo, tranquilli che ci arriveremo. Sempre che la crisi non riesca finalmente a fare incazzare questo popolo di menefreghisti smidollati qualunquisti egoisti eccetera eccetera, proseguite voi che sono sfinito.
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