Questione di... culo

Quelli che mi seguono da un po' di tempo sanno che una volta questo blog era una cosa seria e non per niente qualcuno provò ad oscurarmelo (avete presente la scritta/ammonimento che salta fuori quando cercate di entrare nel sito "gemello"?). Poco fa ho verificato i dati relativi al traffico complessivo (cioè da sempre), allo scopo di capire che cosa avesse condotto in queste mie pagine decine di migliaia di visitatori. Ebbene, nella classifica delle tre foto più viste c'è sempre la stessa immagine di un sedere femminile. Proprio l'immagine che avevo utilizzato nel 2010 per rilanciare il blog e che mi sono ri-giocato in due occasioni nello stesso anno. Se ormai produco con il contagocce è anche per questa ragione. E cioè: chi me lo fa fare d'impegnarmi a scrivere delle cose sensate, giorno per giorno, se poi ai navigatori ciò che interessa sono i culi, le tette, i tweet, le discussioni su facebook, insomma, le minchiate?

A qualcuno piace Obama

Nel tirare un sospiro di sollievo per la rielezione di Obama vorrei fare un paio di considerazioni. La prima: non è vero che negli Usa ha vinto la sinistra. La sinistra (politicamente parlando) negli Stati Uniti non esiste. Basti pensare che Obama viene definito un socialista solo perché vuole riconoscere a chiunque il diritto a curarsi e ad essere curato nel caso di malattia. Da noi una cosa del genere sarebbe definita di buon senso sia dalle destre che dalle sinistre, nella terra dei cowboys invece no! La mia seconda considerazione: leggo molti commentatori che dicono "beati loro, beati gli americani" che hanno dei politici diversi dai nostri, che possono scegliere un Obama. Avranno pure gli Obama, ma ciò non toglie che in passato proprio i tanto invidiati americani hanno affidato le chiavi del potere a gentaglia inqualificabile (ed etero-diretta, ma ciò in parte vale pure per Obama) del calibro di Giorgino doppia V Bush, personaggi che - a differenza dei nostri, altrettanto inqualificabili politicanti - quando provocano dei danni lo fanno rovinando come minimo mezzo pianeta. Per cui, ok, viva Obama che per altri quattro anni ci eviterà (forse) d'invadere l'Iran, ma non dimentichiamo che stiamo ancora pagando i danni di Reagan, Bush sr. e Bush jr.!