Kobe in Italia

Guadagnerà 3.3 milioni di euro (lordi) per giocare dieci partite di campionato con la Virtus Bologna. Dopo di che se ne tornerà da dove è venuto (te-le-fo-no ca-sa...). Kobe Bryant è ormai vicinissimo alle mitiche V nere e la Federazione è addirittura disposta a creare un calendario ad hoc per favorire il massimo riscontro economico e mediatico possibile. Da appassionato di basket (il mio sport preferito) non posso che essere stimolato da un evento del genere, però mi domando anche: ha senso che E.T. arrivi da noi, se ne stia un mesetto (e nel frattempo non si parlerà del campionato italiano ma solo e soltanto di lui) e poi vada via falsando oltretutto il torneo? Sbaglierò, però trovo che da presidente della Fip nazionale il grande Dino Meneghin - sponsor dell'operazione - non ne abbia azzeccate molte. E chi volesse contestare questa mia affermazione faccia prima una riflessione sull'incredibile (ancorché prevedibile) caso-Reyer!

Consigli per gli acquisti

Beccatevi 'sto video!

http://youtu.be/uYfm9If300g

ZZ TOP!

Nuovo album in arrivo per le tre (mitiche) barbe del rock. Questo è solo il primo assaggio, il resto potremo gustarcelo probabilmente in autunno (ma c'è chi parla di marzo/aprile 2012). Alla console il produttore Rick Rubin. Del disco mr. Gibbons ha spiegato che sarà una via di mezzo fra la produzione dei primi '70 ed Eliminator. A giudicare dal singolo mi sembra il classico stile ZZ Top divenuto clichè dai '90 in poi, niente di più e niente di meno. Insomma, la solita minestra. Se acquisterò il cd? Provate a impedirmelo!
http://www.youtube.com/watch?v=3z6_yZJ3g_0

p.s.: il prossimo 11 ottobre (my birthday!) uscirà un disco-tributo con le canzoni dei nostri reinterpretate da grandi nomi della musica che più amiamo. Enjoy!

Il nuovo stadio della vecchia signora

Ho appena visto le foto del nuovo stadio della Juventus. E' una squadra che ho sempre detestato, ma devo ammettere che è proprio quella intrapresa dalla società bianconera la strada giusta per ridare un pizzico di dignità al nostro calcio. A nessun appassionato sfugge del resto il notevolissimo gap che separa i nostri stadi da quelli inglesi (che sono uno più bello dell'altro a cominciare dal glorioso, mitico Old Trafford). Certo, se non lo hanno fatto prima sarà difficile che le altre squadre italiane decidano di affrontare la spesa per un nuovo impianto (di proprietà) proprio in tempi di crisi com'è l'attuale. Eppure... Ciò non toglie che anche una volta che sarà eventualmente risolto il problema degli stadi ce ne rimarrebbe pur sempre un altro, altrettanto antico e d'improbabile soluzione: mi riferisco alla mancanza di moralità (e anche qui gli inglesi ci danno parecchie piste di distacco).

Povera Italia

Per fare il proprio bene, bisogna prima fare il bene comune. Noi italiani questa cosa non l'abbiamo mai capita e continuiamo a preoccuparci del nostro piccolo orticello. Non vediamo lo tsunami di merda che sta per travolgerci.