Frequency Festival 2011

Primi nomi ufficiali per l'edizione 2011 del Frequency Festival, l'unico vero festival rock che io abbia mai frequentato (anche perché in Italia non se ne fanno) e che pertanto continuo a seguire con interesse sul sito ufficiale anche dopo il trasferimento di due anni fa a St. Polten, non lontano da Vienna (prima lo facevano a Salisburgo). Per quanto mi riguarda i K's Choice non mi dispiacerebbero, essendo io un loro fan. Della band olandese ho praticamente tutto, a parte i dischi da solista della cantante Sarah Bettens (che per ovvie ragioni non rientrano comunque nella discografia ufficiale del gruppo).

Misteri del maschio acefalo

Non voglio mettermi pure io a parlare di bunga bunga e scandali sessuali, che altri lo stanno facendo molto meglio di me e chi vuole ne ha a sufficienza per giungere a delle personali conclusioni. Una cosa che però mi chiedo ogni volta che vedo Ruby cosiddetta "rubacuori" è: ma davvero una mignottona di questo tipo, assolutamente volgare e - permettetemelo - "grottesca" è considerata desiderabile dai miei colleghi maschi (la risposta, ovviamente, è sì) di qualunque età e non solo da qualche pervertito più o meno anziano? Rubacuori, poi... Ma chi potrebbe innamorarsi di una così?

Dategli una camomilla

Ieri sera ho visto il Tottenham battere il Milan e da (grande) estimatore del calcio inglese naturalmente ho goduto. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo della povera retroguardia rossonera se sul fianco opposto a quello di Lennon ci fosse stato Bale. Quel che comunque ci tenevo a sottolineare è l'inadeguatezza di Gennaro Gattuso, da sempre affetto da smanie di protagonismo che magari anni fa gli si perdonavano a causa del rendimento in campo (ma per me uno stronzo rimane tale anche se ti fa vincere un mondiale), oggi però stridono con la realtà di un calciatore ormai sul viale del tramonto e che con ogni evidenza non accetta il proprio inesorabile declino. In pochi sanno invecchiare con classe (per me il principale riferimento resta Ryan Giggs). Quelli come Gattuso invece vanno a fare a testate con i Joe Jordan che gli capitano a tiro.

Gary Moore non c'è più

Insomma, Gary Moore se n'è andato. E' morto il 6 febbraio, pare durante il sonno. Io l'ho saputo solo ieri sera ed è per questo che ci arrivo qualche giorno dopo. Ci ha lasciato uno dei miei musicisti preferiti e il suo era uno dei live a cui desideravo di più assistere. Un piccolo sogno che resterà tale. Di lui mi rimangono diversi dischi, tra i quali il box di 5 cd dal vivo e soprattutto "Blues alive", uno dei miei personali dischi da isola deserta. Non amo la retorica e mi fermo qui. Ci (mi) mancherà.

BEST OF 2010

Ci sono arrivato con un mesetto di ritardo, ma rimango convinto che un pochino di tempo per chiarirsi le idee in questi casi sia necessario. Signore e signori, il meglio del 2010 secondo il mio modestissimo (e al contempo presuntuoso: evvai col paradosso!) giudizio. MIGLIOR DISCO: "Black gives way to blue" degli Alice in Chains. MIGLIORE CANZONE: "Guardia '82" di Brunori sas. MIGLIOR LIVE SHOW: Zz Top a Piazzola sul Brenta. MIGLIOR MOMENTO LIVE: l'esecuzione di "Jesus just left Chicago" (sempre i mitici Zz Top). REUNION DELL'ANNO: Alice in Chains. MIGLIOR FILM: "Il Concerto" (in alternativa "Il mio amico Eric"). MIGLIOR TELEFILM: "Community" (ma non ne sono poi così sicuro. Certo è che il finale di "Lost" mi ha deluso - e nemmeno l'ho capito...). MIGLIOR PROGRAMMA TV: "I Simpson". MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE: "Up". MIGLIOR LIBRO: "Emanuela Orlandi - La verità" di Pino Nicotri (che non è del 2010, ma va bene lo stesso). MIGLIOR SPETTACOLO TEATRALE: "Recital" di Corrado Guzzanti (visto a Udine). MIGLIOR GIORNALISTA: Vittorio Zucconi. MIGLIOR QUOTIDIANO: Il Fatto. MIGLIOR SETTIMANALE: Film Tv. MIGLIOR MENSILE: Il Mucchio Selvaggio. MIGLIORE BATTUTA: "Ringrazio Dio per avermi fatto ateo", Ricky Gervais chiudendo la serata dei Golden Globe americani. SPORTIVO DELL'ANNO: Ryan Giggs. L'EVENTO SPORTIVO DA RICORDARE: Manchester United-Milan 4-0.

...E continuavano a chiamarlo federalismo

Leggo che la base della Lega è in pieno fermento, dopo lo stop di ieri alla legge sul federalismo. Grande l'incazzatura, così come l'impressione di essere stati ancora una volta presi per i fondelli. La verità è che una riforma del genere non la puoi fare a colpi d'ariete, ma attraverso una mediazione che veda impegnate tutte le forze politiche. Ora come ora ciò non è possibile, quindi chi vota Lega dovrebbe trarne le logiche conseguenze.