Il fallimento delle democrazie

Pare che anche Winston Churchill dubitasse della democrazia elettiva come forma di governo, il che la dice lunga. "E' la peggiore di tutte - ha sottolineato una volta - eccezion fatta per le altre che si sono sperimentate finora". La truffa della democrazia è che ti porta naturalmente a pensare di poter decidere tu, da chi farti governare. Voto, dunque scelgo, dunque sono io a tenere in mano il mio stesso destino. Giusto? No, sbagliato! Perché il sistema elettivo premia non i migliori, i più capaci, bensì coloro che hanno la capacità di raccogliere voti. Votiamo chi c'è simpatico, chi la spara più grossa degli altri o chi ci ha fatto un favore (o promesso di farcelo), non chi avrebbe le potenzialità per amministrare davvero, la nazione oppure anche un semplice comune (e nel mio alle ultime elezioni alcuni fra i soggetti più idioti e inutili hanno fatto incetta di preferenze). Io non ho in mente un sistema alternativo a quello democratico, ma è ovvio che prima o poi dovremo pensarne uno nuovo: quello che c'è adesso, proprio non va. Pensateci pure voi e se credete che io abbia torto, rispondete a una semplice domandina: perché mai occorre essere qualificati per fare i medici, gli architetti, gli insegnanti, mentre chiunque può decidere il destino di migliaia - o milioni - di persone solo per la sua bravura nel crearsi attorno del consenso?