Non disturbare
Dopo troppi anni di politica urlata, autoreferenziale, populista e sostanzialmente DELETERIA per la salute della nostra povera Italietta del cavolo, è un piacere godersi lo spaesamento dei partiti tradizionali e dei vecchi politicanti. Che, allontanati in un angolino, fanno di tutto per far vedere che ci sono ancora epperò - vivaddio - nessuno li ascolta ed è come se non esistessero nemmeno. Vorrei credere che riusciremo prima o dopo a diventare un paese "normale", dove chi ruba (oppure evade le tasse) viene considerato un ladro e chi fa il furbo viene additato ad esempio negativo, non ammirato in quanto tale. Come già all'epoca di Tangentopoli seguo con interesse l'evolversi della situazione, speranzoso (ma non fiducioso, perché gli italiani non li cambi in un giorno e neppure in una settimana) che almeno questa volta venga sfruttata la grande occasione di cambiamento che ci si presenta davanti. E che i Di Pietro, Cicchitto, Calderoli, Rutelli, Berlusca, Fini, Bersani... continuino pure a fare finta di essere ancora importanti, ma nel frattempo se ne stiano a cuccia.
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