lunedì 24 ottobre 2011

Il decennio in cui finì (?) il rock


Stavo facendo una lista dei miei prossimi acquisti discografici (ebbene sì, sono uno dei pochi duri e puri che ancora i dischi se li comprano, però non al negozio ma sui vari Amazon dopo accurate comparazioni dei prezzi) e mi sono accorto che sono tutte band che andavano forte nei primi anni Novanta, quelli che di più hanno dato alla musica rock, fatto salvo il periodo a cavallo tra la fine dei '60 e l'inizio dei '70 (i generi sono nati quasi tutti in quel periodo lì). Il grunge è stato l'ultimo movimento del rock, l'ultimo suono riconoscibile. Quello che succede oggi è per lo più revival (l'avanguardia, se vi interessa, cercatela nell'elettronica, ma non è detto che ce la trovate e comunque a me quei suoni sintetici lì proprio non interessano). Tornando al nocciolo del discorso - che altrimenti rischio di divagare - i tre dischi che ho in mente di acquistare sono i nuovi di Jane's Addiction, Screaming Trees e Waterboys. Aggiungiamoci che il cd che ultimamente ascolto di più è l'ultimo di Lenny Kravitz (pure lui salito alla ribalta negli anni '90 - Let love rule è dell'89) e i casi sono due: o sono un inguaribile nostalgico, oppure le cose migliori ancora oggi riescono a sfornarle proprio questi grandi "vecchi"!

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