Un pesce di nome Antonio

I tg Rai ieri gli hanno anche dedicato un pesce d'aprile (la clamorosa convocazione dell'ultimo minuto decisa dal ct Lippi per rimediare all'infortunio di Totò Di Natale...), ma era così maldestro che in tanti ci avranno creduto comunque. C'è poco da fare, quando si parla di calcio, in Italia, meglio tirare in ballo gli assenti piuttosto che le cose concrete. Adesso va di moda sponsorizzare Cassano, così come in passato andavano forte Gilardino (oggi buono per una puntata di "Chi l'ha visto") oppure Del Piero. Perché Cassano è cambiato, è un'altra persona, è diventato all'improvviso un professionista serio. Lippi giustamente non lo vuole. Che se le tenga qualcun altro, in casa, le bombe ad orologeria!
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