The show must go on

Forse lo avrete notato, o forse no, ma quando avviene una qualche disgrazia durante un incontro di calcio di qualunque categoria - fosse anche la Coppa diarrea - l'articolista non omette mai (mai!) di segnalare il risultato del match in questione. Sarà perché ogni giornalista prima o poi ha scritto di sport (mi viene il dubbio, anzi, che quasi tutti abbiano iniziato così; i maschi perlomeno) oppure perché il risultato della stramaledettissima partita di calcio viene giudicato parte integrante del resoconto della tragedia, comunque sia è come una regola non scritta. Se poi il match in oggetto aveva pure una qualche valenza superiore alla media, allora assieme al resoconto dei morti e feriti ci mettiamo un po' di cronaca puramente sportiva. Un esempio di ieri: durante la gara di qualificazione ai mondiali tra la Costa d'Avorio e il Malawi sono morti una ventina di spettatori per il crollo di un muro. Numerosi i feriti. La partita era stata vinta dalla Costa d'Avorio per 5-0, con doppietta di Didier Drogba. Il che - sottolinea l'articolista di turno dopo avere descritto le fasi principali del confronto - passa però in secondo piano visto quello che è successo in seguito. Solita frase ipocrita che sta a significare una sola cosa: the show must go on (tanto chi muore giace e chi è vivo sventola orgoglioso la bandiera della propria squadra).