Crisi economica ed opportunità di cambiamento

Dicono che bisogna salvare le banche, così potranno continuare a fare quello che hanno sempre fatto (rubare?). Io non mi preoccuperei invece delle banche, perché il tavolo anche in questi casi, alla fine vince sempre. Nel frattempo però l'economia mondiale crolla e nessuno sa quando questo diluvio universale cesserà. I media, al riguardo, ci danno notizie discordanti. Ma bisogna capirli: informare non è più il loro compito (sono o non sono il megafono del potere?..). Il delirio è assoluto: c'è chi dice che la crisi terminerà nel 2010; c'è chi assicura che sta già finendo. In realtà nessuno ci capisce un cazzo! L'unica certezza che ci rimane è che il mondo - questo mondo - sta cambiando. E speriamo in meglio, anche se in effetti peggio di così sarebbe decisamente arduo. E' tempo di dire basta a questa assurda rincorsa all'arricchimento. Dobbiamo comprendere che non sono i beni materiali a dare la felicità e che la felicità - ammesso che esista (e io non ci credo) - possiamo trovarla solo in noi stessi. Dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che abbiamo. Dobbiamo evolverci come persone, leggere, occuparci degli altri, guardarci attorno e scoprire che esiste una realtà "altra" rispetto a quella che ci propina ogni giorno la televisione. Dobbiamo svegliarci.