sabato 14 marzo 2009

Vegetarians do it better!


Evolversi come esseri umani significa riconoscersi parte di un tutto. Perché, volenti o nolenti, la nostra vita è collegata a quella degli altri uomini, ma anche a quella di animali e piante. Il rispetto dei nostri simili e delle altre forme di vita s'impone pertanto come scelta motivata non solo da istanze di carattere etico. Nulla di buono, infatti, può venire dalla distruzione e dalla sofferenza. Il vegetariano questo lo sa ed è per tale motivo che rinuncia a nutrirsi di carne (ma anche del pesce): non vuole cibarsi del dolore e della paura provati dalle bestie condotte al macello. Sfatiamo un mito: le fiorentine ed i prosciutti che acquistate, non nascono spontanei negli appositi reparti del supermercato. La carne ed il pesce che mangiate sono il prodotto di una filiera del dolore che non si cura di nient'altro che non sia il puro e semplice profitto. Di conseguenza gli animali vengono allevati ed ingrassati facendo largo uso di ormoni, antibiotici e dio solo sa quali altri schifezze che in seguito termineranno la loro corsa nell'organismo del consumatore finale, cioè l'uomo. Ma anche se non fosse, la carne sarebbe comunque cancerogena per un motivo assai semplice: noi umani non nasciamo carnivori ed il nostro apparato digerente era e rimane quello tipico degli erbivori. Chi non mangia carne si ammala più difficilmente (di tumore, ad esempio, ma pure di patologie cardiovascolari) e vive meglio e più a lungo. Anche il rischio di alzheimer o demenza senile è minore, per i vegetariani. Vedete insomma che i motivi per non mangiare carne (e pesce) sono tanti e persuasivi. Ma ce n'è anche uno che non abbiamo indicato: secondo i risultati di uno studio Usa, infatti, rinunciare alla carne migliora la vita sessuale!

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