sabato 10 gennaio 2009

La Strada dell'amicizia


Mentre il riacutizzarsi delle tensioni in Palestina tiene in apprensione il mondo intero, a Gemona del Friuli in provincia di Udine, il locale Rotary Club sta portando avanti il progetto per la realizzazione di una Strada dell'amicizia in Galilea. L'iniziativa era stata illustrata al sindaco Gabriele Marini dal capo del Consiglio locale di Mailya (villaggio palestinese), Fathi Assaff e dal capo del Consiglio regionale di Maali Yosef (insediamento israeliano), Avi Krimpa, in occasione di uno dei viaggi effettuati in Terra Santa dal primo cittadino. Il progetto originario - che prevedeva tra le altre cose l'intitolazione di una piazza alla città di Gemona - era stato in seguito accantonato, ufficialmente per i rigurgiti di violenza in Medio Oriente, ma più in concreto a causa della mancanza dei fondi necessari. Gli amministratori di Mailya e Maali Yosef avevano in effetti chiesto al sindaco della città friulana di contribuire direttamente, o indirettamente, cioè trovando qualche sponsor disposto a dare una mano. Come abbiamo detto, i nuovi episodi di sangue che avevano successivamente investito quella tormentata regione avevano però stoppato l'iniziativa. Tutto bloccato fino ad alcune settimane fa, quando il Rotary Club di Gemona, nella persona del suo presidente Otello Quaino, aveva manifestato il proprio interesse ad essere della partita, operando al fianco del Comune. Era stata anche formata un'apposita commissione, della quale fa parte – tra gli altri - il dottor Shalom Zilbershmidt (gemonese di origini israeliane) cui si deve la nascita dei rapporti di amicizia con le comunità di Mailya e Maali Yosef. La raccolta di fondi servirà insomma a finanziare il primo lotto della Strada dell'amicizia, per il quale è prevista una spesa complessiva di circa 80mila euro. Nel frattempo - e ad ulteriore testimonianza del legame che ormai unisce la città di Gemona al villaggio di Mailya e all'insediamento ebraico di Maali Yosef - alcuni studenti gemonesi ed i ragazzi delle giovanili del Gemona Basket si sono recati in Galilea, restituendo la visita che i loro coetanei palestinesi ed ebrei fecero la scorsa estate quando vennero in Friuli e parteciparono, proprio a Gemona, ad un torneo di basket.

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