POVERA ITALIA
L’imprenditore Alfredo Romeo è già finito in carcere. Altre dodici persone stanno invece ai domiciliari. La “bufera” – così l’hanno definita gli organi dell’informazione – ha investito stavolta la giunta di Napoli ed è conseguenza dell’indagine sulla delibera 'Global service', approvata dal Comune. I soggetti raggiunti dalle misure cautelari sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa degli appalti, abuso d'ufficio e corruzione. I magistrati parlano di: "saccheggio sistematico delle risorse pubbliche". Tra gli indagati troviamo gli onorevoli Renzo Lusetti (Pd) e Italo Bocchino (An), a dimostrazione del fatto che la giustizia che funziona era e rimane bipartisan e che Tangentopoli non è solo un brutto ricordo. Per la cronaca, nel provvedimento 'Global service' era compreso l'affidamento di appalti relativo a manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico, nonché la gestione di mense scolastiche. Ora sapete perché – nonostante Travaglio, Massimo Fini, Grillo e lo stesso Di Pietro, nonostante le tante voci contrarie che sicuramente si alzeranno – la riforma della giustizia verrà realizzata praticamente a braccetto da Pdl, Pd e Udc…
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