Bill e i suoi "emuli"

Ultimamente mi accade spesso - e perciò chiedo scusa (ipocritamente) al diretto interessato - ma ancora una volta rubo un post dall'illuminante blog di Vittorio Zucconi, direttore di Repubblica
Nel semplice e bellissimo lavoro fatto da repubblica tv (con la quale io non c’entro, dunque non mi imbrodo) c’è l’essenza del giornalismo, che non consiste nei gridare, sparare opinioni e mandare affanmulo, ma soltanto nel mettere a confronto le persone con quello che loro stesse hanno detto. clintoni-never-had-sex-b-ut-once-with-that-woman.jpgDa questo lavoro emerge una conclusione evidente, costruita dalle parole dei protagonisti; qualcuno, nella faccenda Noemi, sta spudoratamente mentendo e spacciando ricostruzioni di comodo a posteriori, ricche di quei dettagli inutili che sempre tradiscono le bugie e le false testimonianze, per nascondere qualche cosa che li metterebbe nei guai. Chi sia, non lo sappiamo, ma il punto non è scoprire se la ragazzina fosse un’amichetta, una conoscenza, la figlia segreta o una suorina della divina misericordia che andava a consolare papi dall’ Odio e Invidia che lo circondano. Questi sono affari loro e della signora Lario. Il punto, per noi cittadini italiani, è sapere se il nostro presidente del Consiglio, la prima carica esecutiva dello Stato, ci menta a man salva, se è, insomma, un bugiardo. Ricordo che il presidente americano Clinton non fu mandato sotto processo costituzionale (impeachment) nel 1998 per avere fatto porcheriole con la consenziente ed entusiasta signorina Lewinsky o per avere molestato un’altra donna, la signorina Paula Jones, ma per avere mentito e avere cercato di organizzare una difesa attorno a quella menzogna. Si salvò dalla condanna per pochi voti in Senato riunito come giuria, ma il suo comportamento palesemente menzognero distrusse il suo partito e fu usato efficacemente per fermare la successione ad Al Gore e aprire uno spiraglio per George Bush nel 2000, con gli effetti che abbiamo visto. In chiaro: le azioni, nei paesi dove i giornalisti non si accontentano di fare i guardaspalle del potere e gli inservienti del circo che corrono dietro gli elefanti col secchio per pulire la pista, hanno conseguenze e sono le loro stesse parole a incastrarli, se trovano chi ha il coraggio di andarle a riprendere, perchè neppure Vespa può cancellare tutte le copie del video. Infatti, la inviperita reazione della Presidenza del Consiglio dimostra quanto pericoloso possa essere mettere i bugiardi di fronte alle loro stesse bugie. Ma chi smentisce, la Presidenza, il Presidente stesso?
nella foto: l'irrecuperabile Bill che abusa sessualmente del proprio cane...
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