giovedì 11 settembre 2008

L'altro 11 settembre


L'11 settembre del 1973 il generale Augusto Pinochet guidò in Cile un colpo di stato contro il presidente democraticamente eletto Salvador Allende. Sponsor dell'operazione, gli Usa, già allora esportatori della loro democrazia nel mondo. Allende aveva il torto di perseguire una politica da lui stesso battezzata "La vía cilena al socialismo". Questa comprendeva la nazionalizzazione di determinate grandi imprese (tra cui quelle del rame di proprietà delle compagnie statunitensi), la riforma del sistema sanitario, una continuazione delle riforme (del suo predecessore Eduardo Frei Montalva) riguardanti il sistema scolastico, un programma per la distribuzione di latte gratis per i bambini e un tentativo di riforma agraria. Tolto molto poco democraticamente di mezzo il rompicoglioni ed ispirato dalle dottrine economiche della cosiddetta "Scuola di Chicago", il generale Pinochet fece poi spronfondare il Cile nella miseria e nel terrore. Dopo la sua morte, il diavolo lo ha accolto a braccia aperte.

1 Commenti:

Alle 12 settembre 2008 alle ore 10:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

come accoglierà a braccia aperte george dabliù!

 

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